Ricordo benissimo il primo concerto organizzato dal Centro dell'Arte "Vito Frazzi" nella cosiddetta "fossa dei leoni" della scuola elementare di Le Bagnese: un'entusiasmante esibizione del non ancora quattordicenne Andrea Lucchesini, oggi affermatissimo pianista a livello internazionale. Era il gennaio del 1979 e il concerto dava inizio ad una rassegna di giovani concertisti. Non osai allora sognare che la rassegna potesse costituire l'inizio di una regolare stagione concertistica a Scandicci. Si sa, la musica classica è sempre stata la Cenerentola fra le iniziative culturali. II sogno si è invece realizzato. Il Centro dell'Arte "Vito Frazzi" allieta ormai da 25 anni le domeniche invernali di noi appassionati di musica classica con dei concerti sempre di buona qualità, anzi spesso di eccellente livello, ottenendo due risultati fondamentali: da un lato dà l'occasione a dei giovani musicisti promettenti di esibirsi davanti ad un "vero" pubblico (anche se nel corso degli anni sempre più spesso possiamo assistere a concerti offerti da musicisti già affermati) e, dall'altro, aiuta a diffondere la musica classica e ad ampliare in fruitori profani come me le conoscenze in campo musicale. Sono molto grata ai tre fondatori del centro, Renzo Ugolini, Egisto Mascagni e Ciro Nanni, (i quali nel corso degli anni ci hanno purtroppo tutti lasciato), per la loro grande passione e dedizione profuse in quest'iniziativa e per non essersi mai lasciati scoraggiare dalla spesso scarsa affluenza di pubblico. Ai loro altrettanto validi ed appassionati successori auguro vivamente di poter proseguire ancora per tanti anni quest'attività, raccogliendo sempre maggiori successi e soddisfazioni. Un grazie di cuore a tutti loro per l'instancabile lavoro e il grande entusiasmo!

Marianne Egli Panozzo